Gina Ferrari


cdd pazzi lucia SIM
In questa foto Gina Ferrari
Nata nel 1944
Professione sarta
Luogo Sartoria Sim
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Intervista a Gina Ferrari, anni 73, viveva a Cittanova.

Che tipo di lavoro facevano le donne della tua famiglia prima della seconda guerra mondiale e durante la guerra?

Le donne della mia famiglia prima della seconda guerra mondiale e durate, abitando in campagna, alcune facevano le casalinghe,  altre la contadine o entrambe, provvedendo ai bisogni della famiglia.

 

Dopo la guerra hanno continuato a lavorare? Con lo stesso lavoro o hanno cambiato?

Mia nonna Gina è nata nel 1944 ha vissuto il dopo guerra, siccome in famiglia di contadini/e erano già in tanti ed uguale  di casalinghe, appena finì la quinta elementare iniziò a fare a praticare da sarta e lo fece fino ai 18 anni, quando assieme ad una amica provò ad essere da una ditta di Modena chiamata “SIM”. Il suo test di assunzione fu nell’assemblaggio di un abito già tagliato. Gina fu bravissima e completò l’abito e venne assunta, la sua amica invece non ci riuscì pertanto non fu assunta. Rimase presso questa industria del settore sartoria per 3 anni. Fino a quando sposò il nonno Giuseppe che aveva una piccola azienda agricola, e tornò così a fare la contatina e la casalinga.

 

Se lavoravano, come sono cambiati l’organizzazione della famiglia e i rapporti tra i famigliari?

Quando la mia nonna Gina inizio a lavorare in città come sarta, anche i suoi familiari si trasferirono in città, lasciando il lavoro nella campagna per andare a lavorare in fabbrica. Sia il papà Ugo sia il fratello Tonino della mia nonna, andarono presso la Fiat Trattori a Modena, mentre la mamma Emilia continuò a fare la casalinga.

 

Parlami di un episodio significativo dell’epoca.

- episodio dell’infanzia: la nonna dimenticò la sua bambola preferita che si era cucita da sola, fuori alla pioggia, nel tentativo di asciugarla vicino al camino durante la notte, la povera bambola prese fuoco e bruciò. Tuttora lo ricorda con tanto dispiacere per la sua bambola.

- episodio del lavoro: il suo test di assunzione fu nell’assemblaggio di un abito già tagliato. Gina fu bravissima e completò l’abito e venne assunta, la sua amica invece non ci riuscì pertanto non fu assunta. Rimase presso questa industria del settore sartoria per tre anni.

 

Lucia Pazzi

LE DONNE - Sartoria Sim